Il progetto ha come finalità quella di mettere a punto una serie di prodotti da utilizzare per la realizzazione, mediante stampa3D, di inserti per stampaggio a iniezione di materiali termoplastici, in modo da sfruttare la versatilità della tecnologia di stampa 3D per abbattere i costi e i tempi di produzione degli stampi stessi.

Ad oggi, l’elevato costo degli stampi in acciaio, ammortizzabile solo per produzioni superiori al migliaio di pezzi, fa sì che, nello sviluppo e nell’industrializzazione di nuovi prodotti stampati a iniezione, per soffiaggio o per termoformatura, la prototipazione e la produzione di piccoli lotti non sia economicamente sostenibile.

Spesso si è quindi costretti a ricorre a materiali e tecnologie diverse da quelli finali, con riscontri tecnico-prestazionali non sempre attendibili e dilatazione del time-to-market.

I nuovi materiali di MAT3D consentiranno di “stampare” gli stampi con costi stimabili in 1/10 degli attuali e in tempi molto rapidi, con significativi benefici per tutta la filiera meccanica regionale.

I risultati attesi sono:

• sviluppo di nuove formulazioni foto-polimerizzabili per stereolitografia (SLA) e Digital Light Processing (DLP), anche caricate con diverse tipologie di nanoparticelle, in modo da ottenere le funzionalità desiderate. I materiali che si intendono sviluppare dovranno essere caratterizzati da elevate prestazioni in termini di resistenza termica, meccanica e all’abrasione, unite ad elevata capacità di conduzione del calore;
• potenziamento della propria capacità di marketing tramite specifiche consulenze e attraverso lo sviluppo del sito web dotato di e-commerce per la commercializzazione diretta dei prodotti.

MAT3D, grazie al finanziamento ricevuto, intende inoltre consolidare la propria capacità di ricerca e sviluppo con l’acquisto di strumentazione che consenta l’ottimizzazione dei processi di lavorazione di questi materiali.

Ad oggi i risultati ottenuti sono incoraggianti. Una nuova formulazione, denominata High Termal Mechanical Resin HTM-3D, è stata sviluppata e testata con successo per la produzione di piccoli lotti di campione per stampaggio ad iniezione.

Il progetto e i primi risultati ottenuti sono stati presentati a diverse aziende del settore meccanico e di trasformazione delle materie plastiche che hanno mostrato un grande interesse industriale.

Progetto cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale